Alto Adige. Lo chef Leiter Rudi presenta la cucina dello Sport & Kurhotel Bad Moos****S.
Pomeriggio delizioso con le torte artigianali della pasticceria dell’hotel.

Direttamente dallo chef: la ricetta della “Rosticciata Tirolese”.
Immagine comunicato Studio Eidos
Accomodati al tavolo, sulle note di un’arpa suonata dal vivo, lo sguardo viene catturato da un particolare, un fiore fresco che sembra appena colto. L’ambiente è spazioso, intorno a noi predomina il legno naturale alle pareti e nel soffitto, mentre un’ampia vetrata circonda tutta la sala lasciando integro il panorama sulle montagne. Siamo nella sala ristorante dello Sport & Kurhotel Bad Moos****S di Sesto (BZ) e mentre l’arpista continua la sua melodia, il sole scende dietro le Dolomiti e le prime luci si accendono sulla Val Fiscalina.

La cucina di Leiter Rudi – La prima caratteristica della sala ristorante è la luminosità. L’ambiente ampio, la vetrata che dà sull’esterno, l’armonia dei colori utilizzati, tutto l’insieme contribuisce a dare luce allo spazio. Tutto è curato nei minimi dettagli, dal tovagliato al fiore sopra il tavolo, dal servizio al menu.

Ad occuparsi della gastronomia del Bad Moos è il giovane chef altoatesino Leiter Rudi. La sua è una cucina leggera e genuina, a base dei prodotti tipici del luogo, colti nel rispetto della stagionalità e rivisitati secondo i dettami della cucina moderna. Tra gli ingredienti più utilizzati spiccano le erbe aromatiche alpine, la verdura biologica, il formaggio grigio, finferli e porcini. Tra i piatti forti, il menu à la carte offre: Schlutzkrapfen (ravioloni) integrali ripieni con spinaci biologici e ricotta con sopra formaggio affumicato a scagliette, Manzo biologico ai “sapori di malga”, un filetto profumato in fieno con rape, spinaci e salsa al Porto rosso, Sella di capriolo in salsa al ginepro, con lenticchie, rape bianche e canederli di pasta dolce.

Su richiesta vengono servite pietanze senza glutine adatte a celiaci, dietetiche o senza lattosio.

Immagine comunicato Studio Eidos lattosio.

La giornata inizia col buongiorno – Il viaggio culinario al Bad Moos inizia con la prima colazione e con il “buongiorno” che si trova sopra il proprio tavolo. Si tratta di un pieghevole dove si riportano le previsioni meteorologiche previste per la giornata, servizio non indifferente per un turista in vacanza in montagna; le news legate al periodo di villeggiatura, la ricetta del giorno e infine il trattamento del giorno nella SPA con tanto di descrizione, benefici e curiosità – naturalmente è solo un suggerimento, nella SPA si può scegliere ogni giorno il trattamento desiderato tra tutti quelli proposti.

Il buffet, posto al centro della sala, è curatissimo e ricco nell’offerta: si trova davvero tutto quello che si può desiderare. Soffermandoci solo sulla colazione “all’italiana”, si va dalle marmellate artigianali al miele, dal muesli ai cereali, dallo yogurt fatto in casa al burro fresco, e ancora succhi, centrifughe e spremute preparate al momento, croissant caldi, biscotti e torte fatte in casa.

Serata di gala al Bad Moos – Dopo l’attività fisica, in estate con le passeggiate, in inverno con gli sci, è bello rientrare in hotel e trovare qualcosa di pronto. Dalle 15 alle 17 stuzzichini dolci e salati attendono i vacanzieri, dolci tipici tirolesi prodotti dalla pasticceria, reparto tutto nuovo della cucina del Bad Moos, succhi e cocktail.

L’itinerario attraverso il gusto raggiunge l’apice con la cena, che nelle serate di gala offre un menu a 5 portate. Dall’antipasto ai primi piatti, dalla carne al dolce, ogni pietanza è curata nei minimi dettagli, nella presentazione come anche nell’abbinamento dei vini. Il buffet permette di scegliere tra numerose specialità, dai diversi tipi di pane ai formaggi alle verdure, alla frutta fresca e macedonia.

Non mancano le serate a temImmagine comunicato Studio Eidos tema, come la cena romantica a lume di candela, la serata Louis Trenker dedicata alle specialità tipiche altoatesine, la serata italiana dall’inconfondibile sapore mediterraneo. L’ottimo servizio e la professionalità del personale completano il tutto.

Dopo cena, accomodati nel salottino con la luce soffusa e il caminetto acceso, si può prolungare la serata usufruendo del servizio bar, a disposizione fino alle 24.

La “Rosticciata Tirolese” – Direttamente dallo chef Leiter Rudi arriva la ricetta della “Rosticciata Tirolese”, detta anche “Rosticciata del Signore”, uno dei secondi piatti preparati allo Sport & Kurhotel Bad Moos.

Per 4 persone servono: 400 gr di noce o di filetto di vitello tagliata a pezzettini o a listarelle, 4 fette di speck, 300 gr di patate non farinose, 60 gr di cipolle tagliate a dadini, 1 cipolla tagliata ad anelli e fritta, 5 cucchiai di olio, 200 ml di salsa bruna o di brodo di carne, 1 cucchiaio di burro, 1 foglia di allora, 1 cucchiaio di maggiorana tagliata finemente, 1 cucchiaio di prezzemolo tagliato finemente, pepe e sale.

Lavare le patate e cuocerle in acqua salata per circa 40 minuti, farle raffreddare, sbucciarle e tagliarle uniformemente a fette. Scaldare l’olio in una padella e dorarvi le patate. Condire la carne di vitello con sale e pepe, quindi rosolarla assieme alle cipolle in un po’ di olio caldo; unire le patate, l’alloro, la maggiorana, il prezzemolo, la salsa bruna e far sobbollire il tutto. Salare e pepare la rosticciata ed aggiungere il burro; abbrustolire le fette di speck e disporle sulla rosticciata insieme alle cipolle fritte. Tempo di cottura: 15-20 minuti. Si può servire con un’insalata di cavolo per contorno.

Info: Sport & Kurhotel Bad Moos, tel. 0474.713100 www.badmoos.it

Ufficio Stampa: Studio Eidos di Sabrina Talarico tel. 049.8910709 www.studioeidos.it