LA PRIMA NEVE NON SI SCORDA MAI - Studio Eidos
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LA PRIMA NEVE NON SI SCORDA MAI

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Val Venosta (Alto Adige). Il 29 ottobre 2011 (salvo variazioni dovute alla situazione meteorologica) si apre la stagione a Solda all’Ortles. 6 aree sciistiche, 30 impianti di risalita, 126 km di piste.
Sci di fondo tra Italia, Austria e Svizzera. Biathlon in Val Martello.

Snowkite e skating sul lago di Resia. Ciaspole, nordic walking, escursioni sulla neve, slittino e cavalcate al chiaro di luna.
Immagine comunicato Studio Eidos

Finalmente si scia! Il 29 ottobre 2011, salvo variazioni dovute alla situazione meteorologica, apre la stagione a Solda all’Ortles, la cima più alta dell’Alto Adige (3.905 metri). La data più attesa dagli amanti degli sport sulla neve. Le piste si apriranno entro metà di dicembre anche in tutti gli altri comprensori sciistici della Val Venosta: un vero paradiso per gli amanti della discesa e non solo. Tra queste montagne, dove alte cime si succedono a dolci pendii e dove infiniti prati vanno a insinuarsi in imponenti boschi, il divertimento sulla neve non ha mai fine: fondo, sci alpino, slittino, biathlon, ciaspole, nordic walking, ma anche pattinaggio sul lago ghiacciato, scalate sul ghiaccio, snowkite, cavalcate e gite in carrozza.

Ski Opening – La cima è così alta che mette quasi in soggezione. La maestosità dell’Ortles, a Solda, in Val Venosta, accoglie i primi sciatori, che il 29 ottobre 2011 daranno il via alla stagione sciistica. Ad attenderli 10 impianti di risalita, 40 km di piste per sciare in alta quota fino al 1° maggio 2012. Gli impianti di risalita delle altre 5 aree sciistiche della Val Venosta apriranno entro metà di dicembre. Poco lontano da cima Ortles, a Trafoi, un’area sciistica con skilift per bambini e principianti direttamente in paese, attende le famiglie a partire dal 17 dicembre 2011. Piste sempre perfettamente innevate in Alta Val Venosta, dove con un unico skipass si scia tra Italia e Austria. A Belpiano, dal 10 dicembre 2011, 6 impianti di risalita portano gli sciatori a 2.500 metri di quota: da qui possono scegliere tra i 30 km di piste che sembrano tuffarsi nel magico lago di Resia, famoso per il campanile sommerso. Dal 17 dicembre 2011, si scende da 2.700 metri a San Valentino, lungo piste adatte anche per gli appassionati di carving. A Maseben, in Vallelunga il tempo sembra essersi fermato: qui, dove la stagione sciistica prende il via il giorno di Natale, il 25 dicembre 2011, si trovano 10 km di piste costellati da masi rimasti inalterati nei secoli.

Il bianco dell’Abbazia benedettina di Monte Maria si confonde con la neve, creando un paesaggio indimenticabile per Immagine comunicato Studio Eidos gli sciatori che scelgono l’area sciistica di Watles: 18 km di piste, aperte dal 17 dicembre 2011, portano a 2.500 metri e per una pausa ristoratrice una baita dal nome curioso “Plantapatsch”.

Per l’apres ski non c’è che da scegliere: i campanili e le torri di Malles, le mura e gli scorci di Glorenza o gli aperitivi con specialità tipiche affacciati al lago di Resia.

Il paradiso dei fondisti – La Val Venosta è stata eletta una delle migliori zone d’Europa per lo sci di fondo. La natura, il silenzio, l’aria pura e tanti percorsi ideali sia per chi non si è mai cimentato con gli sci stretti che per gli sciatori più esperti. Due tracciati internazionali che si snodano attraverso Passo Resia e la Val Monastero e 5 aree sciistiche tra i 900 e i 1.900 metri.

Si può scegliere la pista da sci di fondo nella conca della Val Venosta, a Prato allo Stelvio, proprio alle porte del Parco Nazionale e della regione dell’Ortles, che è una delle zone più soleggiate dell’Alto Adige e rimanere attorno ai 900 metri, oppure scegliere piste in quota, come quelle nel fondovalle di Solda, tra i 1.840 e i 1.920 metri e quella di Trafoi a 1.640 metri. Sempre ad alta quota è il Centro di Slingia, dove si pratica esclusivamente fondo, con 15 km di piste, che vanno dal paese di Slinga a Malga Slinga, ideale per una pausa ristoratrice. Si scia tra tre confini in Alta Val Venosta: qui i fondisti possono scegliere le migliori piste di fondo dell’arco alpino. Punti di partenza San Valentino con 12,5 km di piste, Resia e Curon con 14,8 km di piste, Melago con una pista da fondo di 8 km e una nel bosco di 6,5 km. La Val Martello è il luogo ideale per chi ama il Biathlon: oltre a piste perfettamente preparate, si trova il primo poligono di tiro elettronico in Italia, che permette di praticare questa particolare disciplina.

Skipass sci di fondo: giornaliero 4 euro, settimanale 22 euro, stagionale 55 euro, stagionale compreso Val Monastero in Svizzera 80 Immagine comunicato Studio Eidos euro.

Non solo sci – Slitta, kite, ciaspole, nordik walking, pattinaggio… La Val Venosta offre tante attività sulla neve anche per chi decide di non usare gli sci. Sia di giorno che di notte scivolare con la slitta è un’esperienza indimenticabile, che fa tornare tutti un po’ bambini. Si parte per una passeggiata in mezzo alla neve trainando la slitta, si arriva al punto di partenza e dopo una meritata pausa in baita si scende fino a valle su piste lunghe anche 4 km, sempre perfettamente tenute.

Per chi ama l’adrenalina pura c’è lo snowkite, che in Alta Val Venosta si pratica sul suggestivo lago di Resia. Appesi a un aquilone, con lo sci o lo snowboard, si scivola sul ghiaccio, sfruttando la forza del vento. Sempre il lago di Resia è l’ideale per il pattinaggio: lo specchio del lago d’inverno si ghiaccia, creando una pista naturale sicura, naturale e divertente. Più slow l’escursionismo sulla neve. Con le ciaspole ai piedi si possono affrontare itinerari in quota, percorsi attorno ai laghi o sentieri che attraversano prati e boschi. Le racchette da neve sono il mezzo ideale per godersi la pace e la bellezza delle natura, accompagnati solo dal rumore dei propri passi sulla neve. Gli spiriti più romantici possono invece scegliere una gita in carrozza trainata da cavalli, dove ammirare il paesaggio invernale avvolti in una calda coperta.

Val Venosta SkiCard – Le sei aree sciistiche della Val Venosta fanno parte del comprensorio sciistico Ortler Skiarena e si possono scoprire con la Val Venosta SkiCard, valida per tutti e sei i comprensori sciistici altoatesini e per il Minschuns/Val Müstair (CH). La Val Venosta SkiCard costa 155 euro e consente agli appassionati di sci, grandi e piccoli, di sciare in tutta la Val Venosta.

Info: Consorzio Turistico Val Venosta, tel. 0473.620480, www.valvenosta-altoadige.info, info@valvenosta-altoadige.info.

Ufficio Stampa: Studio Eidos di Sabrina Talarico, tel. 049.8910709 www.studioeidos.it

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