VACANZE ACCESSIBILI NEL FUTURO DEL TURISMO
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VACANZE ACCESSIBILI NEL FUTURO DEL TURISMO

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Fiera di Bergamo. Dal 16 al 18 febbraio 2024 prende il via la 9^ edizione di Agri e Slow Travel Expo. Accessibilità tra i temi principali.

VACANZE ACCESSIBILI NEL FUTURO DEL TURISMO

In viaggio tra le bellezze d’Italia, un sogno a portata di mano. Obiettivo, rendere i territori aperti a tutti: persone disabili, anziani, famiglie con bambini e amanti dei cani.

 

Sul tema accessibilità, convegno internazionale targato Enat con Accessible EU, realizzato in collaborazione con Università di Bergamo, Provincia di Bergamo e VisitBergamo. Le buone pratiche da tutto il territorio nazionale e internazionale.

 

Un viaggio deve essere un sogno che si avvera per tutti, nessuno escluso. Sul turismo accessibile ci sono margini interessanti per aprire le porte dei territori a chiunque abbia difficoltà fisiche, sensoriali o richieda servizi particolari. Secondo i più recenti dati Istat, sono oltre 3 milioni 150mila gli italiani con disabilità, mentre in Europa superano gli 87 milioni ed entro il 2035 si calcola un aumento del 70% di viaggiatori con disabilità. Le strutture e i luoghi che riusciranno a investire in un turismo davvero inclusivo avranno dunque margini di crescita e di potenzialità di tutto interesse. Basti pensare che, a livello globale, la mancanza di strutture e servizi adeguati genera perdite che ogni anno si aggirano sui 142 miliardi di euro e 3,4 milioni di posti di lavoro. A dirlo sono gli studi di Enat – European Network for Accessible Tourism che sarà tra i protagonisti della 9^ edizione di Agri e Slow Travel Expo, la fiera dei territori che si terrà a Bergamo dal 16 al 18 febbraio. Il salone internazionale del turismo sostenibile ed esperienziale diventa un’occasione imperdibile per scoprire tutti i borghi, le località e le strutture che valorizzano il viaggio lento e senza barriere. L’accessibilità sarà infatti uno degli otto temi dell’edizione 2024 Agri e Slow Travel Expo.

 

Le buone prassi in un convegno internazionale

L’inclusione e l’accessibilità stanno diventando sempre più fondamentali per garantire un’offerta turistica a 360 gradi. Per questo Enat – European Network for Accessible Tourism e Accessible EU in collaborazione con l’Università di Bergamo e la Provincia di Bergamo hanno organizzato il convegno internazionale “Best practices and training paths in accessible tourism” che si terrà sabato 17 febbraio dalle 10 alle 13.30 in Sala Caravaggio. L’incontro formativo metterà in evidenza le sfide del turismo accessibile per diffondere una maggiore consapevolezza sull’importanza di mettere in rete le migliori prassi internazionali e nazionali. Rendere il turismo più accessibile non è solo una responsabilità sociale, è anche una leva competitiva per rispondere a nuovi segmenti di business. L’obiettivo del convegno è di promuovere una cultura più inclusiva nel mondo del turismo, costruire reti profittevoli sia a livello nazionale che internazionale, potenziare le migliori prassi condividendo le opportunità che il turismo accessibile porta alle economie locali dei territori. Introduce il convegno Anna Grazia Laura, presidente di Enat Belgio. Tra i relatori di spicco ci saranno Marco Pizzio, responsabile del turismo accessibile di Aism che parlerà dell’impatto economico di questo segmento e dell’andamento del settore in Italia. Saranno inoltre presenti Federica Burini per l’Università di Bergamo, Rachele Paolucci di Aism Italy, Klaus Ehrlich General Secretary RuralTour, Ivor Ambrose Managing Director ENAT, Pietro Scidurlo di Free Wheels e Aldo Vignati di SACBO che presenteranno esperienze e best practice oltre ai workshop collegati.

 

Turismo accessibile tra urbano e rurale: il caso di Bergamo

All’Agri e Slow Travel Expo si inizia con l’esempio del territorio ospitante. In particolare venerdì 16 febbraio dalle 17 alle 18 sul Palco Eventi è in programma un incontro che vede tra i protagonisti Provincia, Confcooperative e l’Università di Bergamo. Nell’occasione sarà presentato anche il progetto “STAI – Servizi per un turismo accessibile e inclusivo” messo a punto da Visit Bergamo e dalla Provincia. Si tratta di uno studio che dà ampio spazio alla formazione degli operatori turistici, a tirocini, al miglioramento dei servizi sanitari di vicinanza. Il documento introduce anche un focus sulla promozione dei percorsi accessibili tra cui il Cammino Brescia-Bergamo e la Ciclovia Culturale Bergamo-Brescia insieme agli itinerari in Val Taleggio e Bergamo Alta (Bg), ai sentieri delle Province di Bergamo e Brescia mappati dal Club Alpino Italiano, ai percorsi turistici montani e lacustri della Valle Camonica (Bs) e al comprensorio del Clusone (Bg). Verrà lanciata infine anche l’inchiesta sul turismo accessibile nella Bergamasca a cura di Claudia Tisat (Provincia di Bergamo) e di Alice Bassanesi (Università di Bergamo). Le conclusioni sono affidate a Marco Pizzio di Enat.

 

Cresce la domanda di turismo accessibile

Ad Agri e Slow Travel Expo sarà presentato lo studio “Oltre le mura, per una cultura dell’accessibilità dei territori” nato da una collaborazione tra Promoberg e la Provincia di Bergamo con il supporto di Enat. Il progetto è l’occasione per fare il punto sullo stato di fatto del turismo accessibile a livello nazionale e internazionale, prendere consapevolezza della situazione attuale e proporre azioni di crescita. Secondo un’analisi di Eurostat, infatti, la domanda potenziale di turismo accessibile è stimata in 127,5 milioni di persone (46 milioni di persone con una qualche forma di disabilità oltre a circa 81 milioni di persone over 65), interessando circa il 17% della popolazione europea. Sono numeri che danno il senso di quanto importante sia per i territori investire in questo segmento.

L’accessibilità turistica è un diritto fondamentale di ogni individuo e rappresenta un punto di partenza per promuovere l’inclusione sociale e garantire pari opportunità a tutti i cittadini. È fondamentale che le destinazioni turistiche si impegnino a rimuovere ogni barriera fisica, sensoriale o cognitiva che possa ostacolare l’accesso delle persone con disabilità ai servizi e alle strutture turistiche. Ciò implica la realizzazione di infrastrutture accessibili, come rampe, ascensori, bagni adatti e percorsi senza ostacoli, nonché la formazione del personale per offrire un’assistenza adeguata a tutti i visitatori. L’accessibilità nel turismo non riguarda solo la rimozione delle barriere architettoniche, ma abbraccia anche l’accessibilità cognitiva, sensoriale e comunicativa, rendendo possibile l’esperienza turistica per tutti. Offre l’opportunità di partecipare pienamente alla vita sociale e culturale, di esplorare nuovi luoghi, di vivere esperienze uniche e di creare ricordi indimenticabili. Rendere le destinazioni turistiche accessibili a tutti significa superare i pregiudizi e le barriere mentali che spesso limitano l’accesso e la partecipazione delle persone con disabilità. Ciò favorisce un ambiente sociale più inclusivo, in cui tutti possono sentirsi accolti e valorizzati. Rappresenta un’opportunità di crescita e sviluppo per l’industria turistica incentivando il miglioramento dei servizi e amplificando e diversificando l’offerta” dichiara Ivana Jelinic Presidente e Ceo Enit.

 

Vetrina internazionale del turismo esperienziale e sostenibile

Agri e Slow Travel Expo – Fiera dei Territori si svolge a Bergamo dal 16 al 18 febbraio 2024. La manifestazione internazionale dedicata al turismo esperienziale e sostenibile, giunta alla 9a edizione, promuove il turismo slow, outdoor e active a livello locale, nazionale e internazionale. Un’imperdibile opportunità per promuovere le bellezze che valorizzano destinazioni tra natura, arte, tradizioni e buon cibo per turisti e operatori del settore alla ricerca di percorsi autentici ed emozionali che sempre più manifestano forti legami con concetti quali qualità della vita, sostenibilità e ambiente.

Spazi espositivi per 16mila mq, oltre 120 eventi, 8 i temi intorno ai quali Agri e Slow Travel Expo svilupperà le proposte e il percorso espositivo: sostenibilità, enogastronomia, cicloturismo, montagna, cammini, accessibilità, vie d’acqua, folklore.

 

Agri e Slow Travel Expo è una fiera ibrida, che sviluppa sia la parte espositiva aperta al grande pubblico (B2C) che quella rivolta agli operatori economici (B2B) con 40 buyer provenienti dall’Italia e dall’estero, rappresentati da associazioni, tour operator, tour organizer, bus operator, agenzie di viaggio, mice, sport event organizer. Principalmente italiani, ma con una significativa presenza di paesi europei ed extraeuropei.

L’ingresso alla fiera è gratuito con orario 10-19.

 

Info: Fiera di Bergamo, via Lunga – Bergamo, tel. 035 3230911 – www.agritravelexpo.it

 

Ufficio Stampa: Studio Eidos di Sabrina Talarico, tel. 049.8910709 www.studioeidos.it

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